Dopo aver raccolto e fatto cuocere a vapore la parte centrale dell’agave blu, viene estratto un liquido (composto prevalentemente da sostanze zuccherine): l’aguamiel, che viene fatto fermentare e distillato. Successivamente dall’aguamiel possono nascere due tipologie di tequila: la Premium tequila o la tequila di tipo mixto. La differenza sta nel fatto che la tequila Premium viene prodotta con solo il l’aguamiel, invece la tequila di tipo mixto prevede che all’aguamiel vengano aggiunte sostanza zuccherine (sciroppi di diversi cereali o anche canna da zucchero). Una volta terminato il processo di distillazione la tequila può essere venduta (in questo caso avremo un prodotto trasparente) oppure può essere messa “a riposo”, cioè a maturare in botti di legno per un periodo che va dai 2 ai 12 mesi (in questo caso il colore della bevanda sarà marrancio tendente all’ambrato). Data la semplicità degli ingredienti per la produzione di Tequila è fondamentale che la coltivazione della pianta dell’agave blu sia fatta da coltivatori esperti, con una forte conoscenza della pianta.

Se cercate una piccola introduzione alla tequila il consiglio è quello di iniziare con un grande classico bartender: il TEQUILA SUNRISE. Se invece vi volete spingere più in là per un drink più ricercato rimanendo sulle preparazioni semplici il mantra è uno solo: MARGARITA. Per concludere in bellezza se vorrete stupire amici e parenti con dei colori caldi e dei gusti particolari, molto consigliato è il PALOMA.